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LO SAPEVATE CHE…

Per operare correttamente e secondo la normativa vigente qualsiasi ditta di idraulici vi deve fornire il proprio DURC (Documento di Regolarità Contributiva) e la Visura Camerale con i dati di iscrizione presso la Camera di Commercio locale.

I veri professionisti del settore devono inoltre essere in possesso delle regolari certificazioni e abilitazioni previste per la realizzazione a norma di impianti a gas, fonti rinnovabili, climatizzazione ecc.

Ecco qui tutti i nostri dati!

DURC

VISURA CAMERALE

CERTIFICAZIONE GAS

CERTIFICAZIONE F.E.R

CERTIFICAZIONE CLIMATIZZAZIONE

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BRINDISI Snc
di Brindisi Vincenzo & C.
P.IVA e C.F. 07039790014
Via Degli Artisti 17/b
10124 Torino
Tel/Fax 011 8122215
Lun-Ven 8-18

info@idraulicibrindisi.it
PEC: brindisi.snc@legalmail.it

www.idraulicibrindisi.it

011 8122215

Via Degli Artisti 17/b, 10124 Torino

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VUOI RIFARE IL BAGNO O LA CUCINA? GLI INCENTIVI FISCALI PROSEGUONO FINO AL 31.12.2017

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VUOI RIFARE IL BAGNO O LA CUCINA? GLI INCENTIVI FISCALI PROSEGUONO FINO AL 31.12.2017

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Se hai in mente di ristrutturare la tua cucina o il bagno di casa e dell’ufficio, è il momento di entrare in azione! La Legge di Stabilità 2017, approvata a dicembre dal Senato, ha infatti prorogato al 31 dicembre 2017 la possibilità di usufruire della detrazione Irpef al 50%, confermando il limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Salvo ulteriori interventi normativi, dal 1° gennaio 2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.

Il beneficio fiscale deve essere ripartito in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. Se, ad esempio, spendi 6.000 euro per rifare un bagno, ogni anno potrai recuperare 600 euro di detrazione dall’Irpef, per 10 anni.

Per quanto riguarda le cucine, per rientrare tra i beneficiari della detrazione, è importante agire non solo sul piano estetico, ma soprattutto sulla sicurezza, la riduzione dell’impatto ambientale e l’efficienza energetica. Possono quindi essere detratte tutte le spese legate al rifacimento degli impianti elettrici, del gas dell’acqua e all’acquisto di elettrodomestici che permettano di risparmiare energia. Oltre alle opere murarie e idrauliche, la legge di stabilità 2017 ha infatti prorogato anche un’altra misura di detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), purché “finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione”, come precisa il sito dell’Agenzia delle Entrate. Indipendentemente dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione di mobili ed elettrodomestici va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita, anche in questo caso, in 10 quote annuali di pari importo.

La nuova legge ha introdotto inoltre un credito di imposta del 65%, per gli anni 2017 e 2018,  per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere, inclusi gli agriturismi.